Stasera, domenica 19 giugno, alle 20, al cinema Lumiére, appuntamento conclusivo per la chiusura della stagione inver-no-primavera di “CantinaJazz, – Il Gusto della Ricerca”, che ri-prenderà a ottobre, dopo la […]
Archivio Mensile: Giugno 2016
C’è una ricca iconografia rigorosamente in bianco e nero che rimanda al jazz del secolo passato ritraendone i suoi protagonisti con un bicchiere in mano dentro bui e fumosi club newyorkesi.
E’ nel periodo a cavallo tra gli anni quaranta e cinquanta infatti che gli umori di questa musica sono spesso dipesi dalle droghe e dall’alcool e molti artisti hanno interrotto prematuramente la loro breve esistenza o hanno fortemente compromesso la propria carriera lasciandoci orfani di genialità straordinarie ed inespresse.
Molti anni fa, molti per me che vi scrivo dall’altezza dei trentasei, incontrai Lino Patruno e la sua band, a cena, a casa mia, alla fine di una manifestazione musicale che i miei genitori ed un drappello di amici, tennero in piedi, non senza difficoltà, per una decina di anni buoni.
Dicevo, eravamo a cena, si parlava del più e del meno, avevo vent’anni.
Si parlava più che altro di musica, di jazz, delle origini, e nel mentre si svuotavano bottiglie di Aglianico. Aglianico del Vulture, il vino che per certi versi, mi ha dato i Natali ma anche le Pasque ed i Capodanni sosterrebbe qualche bonario detrattore, tante soddisfazioni ed altrettante ebbre dimenticanze.