- Questo evento è passato.
Enostesie nei Borghi 2023: Scuderie di Villa Mori di S. Maria a Monte.
Luglio 9, 2023 @ 8:30 pm - 11:30 pm
Descrizione sintetica:
Percorso eno-gustativo:
Beldiletto – Spumante Brut
Insalatina di farro con pesto, parmigiano e lardo Rosi
Le Fonticchie 2022 – IGT Toscana Vermentino
Degustazione di salumi Rosi e sformato di verdure di stagione
Ros-è 2022 – IGT Toscana Rosato
Garganelli all’uovo al ragù bianco del Rosi
Chianti 2019 – Chianti DOCG
Carrè di maiale del Rosi con spadellata di verdure
Baciamano 2013 – Vinsanto di S. Torpé DOC
Crema pasticcera alla sbriciolata di cantuccino
Caffè Trinci Selezione Oro
Formazione musicale:
Andrea Garibaldi (piano), Nino Pellegrini (c.basso), Andrea Melani (batteria), Moraldo Marcheschi (sax), Giacomo Riggi (voce).
Prenotazioni e pagamento quote:
Evento concluso. Grazie a tutti per la partecipazione!
Descrizione dettagliata:
L’appuntamento di S. Maria a Monte apre la rassegna Enostesie nei Borghi 2023: qui tutti i dettagli di questa serata di apertura, dal ricchissimo programma. L’evento inizia alle ore 19 con un tour, gratuito e opzionale, con partenza da Piazza Vittoria e per la durata di circa 45 min. Dopo il tour che nutre la cultura, alle 20:30, alle Scuderie di Villa Mori, stupenda location con vista sul borgo e sulla vallata, inizia CantinaJazz che nutre i sensi, corpo e spirito. La scaletta in cinque tappe (anzi: sei contando in caffè) celebra profumi e sapori del borgo con contaminazioni anche remote (il caffè…), e vede protagonisti “di casa” la Cantina Degli Azzoni Avogadro Carradori, di Pontedera, e il Salumificio Rosi, proprio di S. Maria a Monte, per delle degustazioni multiple, di vini e salumi composti in succulenti piatti dall’Elena Catering.
Scendiamo nei particolari: dell’accoglienza si incarica il Beldiletto, presentato con ottimo riscontro di pubblico&critica nell’evento di Marzo scorso, è stato scelto dal Conte Brando come stretta di mano per iniziare la serata. L’entrée che lo accompagna è una insalatina di farro al pesto e parmigiano con lardo Rosi, uno dei più delicati e saporiti insieme che abbiamo mai assaggiato. La degustazione vera e propria inizia da Le Fonticchie 2022, riuscitissimo esempio di vermentino, aromatico e solare, che accompagna una degustazione di salumi Rosi con sformatino di verdure. Nel momento successivo degustiamo il Ros-è 2022, rosato al 100% di sangiovese (vi racconteremo un aneddoto sul ruolo dei cinghiali nell’invenzione di questo vino), di singolare forza e freschezza, appaiato con dei garganelli all’uovo al ragù bianco del Rosi. Il crescendo della degustazione ci porta al rosso: un Chianti 2019, autentico portavoce dei sapori del territorio, in bilico tra gioventù e maturità, che viene accompagnato dal carré di maiale del Rosi con spadellata di verdure di stagione. Il viaggio tra i vini Degli Azzoni chiude in bellezza con il Baciamano, qui nell’edizione 2013: vinsanto di 10 anni ottimamente portati, con la dominante dolce che sfuma in un mandorlato delicatissimo che rigenera la bocca. Per questo, l’Elena Catering prepara una crema pasticcera alla sbriciolata di cantuccino. Il servizio dei vini è a cura di AIS-Pisa: il delegato Alessandro Balducci condurrà la degustazione.
Mentre la degustazione enologica termina qui, non chiude la serata, che invece cala il sipario sulle note esotiche del Caffè Trinci Selezione Oro, grande gloria di Cascine di Buti.
Come tradurre in musica un ventaglio così ampio di aromi e sapori? Lo studio musicale dei vini, affidato a Emiliano Loconsolo, sarà interpretato dal vivo da una formazione agguerritissima del CantinaJazz Quintet composta da: Andrea Garibaldi (piano), Nino “swing” Pellegrini (c.basso), Andrea Melani (batteria), Moraldo Marcheschi (sax) e Giacomo Riggi (voce). Grandi interpreti del jazz, tutti gli strumentisti sono ben noti al pubblico di CantinaJazz: salutiamo con entusiasmo l’esordio di Giacomo Riggi, cantante e polistrumentista, con tante collaborazioni in Italia e all’estero (incluso Emiliano). Tra gli intricati sotterranei di S. Maria a Monte, il CantinaJazz quintet farà risuonare canzoni che dalle note schiettamente estive dei vini iniziali, toccheranno la maturità strutturata del Chianti, per finire sulle note spensierate del Baciamano.
Questo evento è stato organizzato con il determinante sostegno della Fondazione Pisa, col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di S. Miniato e del Gruppo Forti Holding, in convenzione con il il corso di studi in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Pisa, in collaborazione con l‘AIS-Delegazione di Pisa, con SlowFood condotta di Pisa e Colline Pisane, con Vinis “enoturista con un click” e del Comune di S. Maria a Monte, con il supporto di IPWebsite. L’iniziativa ha il patrocinio della Provincia di Pisa.